Angy C. Argent

Angy C. Argent nasce, nel 1965, a Bologna. Ha sei anni quando il lavoro del padre, che è gestore di ristoranti, la porta a vivere per quattro anni in un ranch sull’appennino tosco-emiliano dove impara a cavalcare, a pescare e ad apprezzare il contatto con la natura. Come lei stessa ammette, sono stati gli anni più belli della sua infanzia e arricchirono la sua, già pur fervida, fantasia, così come la stessa città di Bologna che, affascinandola con la sua architettura e cultura, sarà determinante nella scelta del suo percorso lavorativo. Di famiglia semplice, il padre è un uomo concreto e solido, Angy sviluppa ben presto una predisposizione all’arte, alla musica e alla scrittura che non troverà entusiasti i genitori. Tutti i suoi pensieri sono affidati a un quaderno che lei conserva gelosamente, dove nascono le prime poesie. Dopo aver conseguito un diploma magistrale ricalca le orme paterne, dapprima lavorando come arredatrice, poi nel campo della ristorazione. Ha viaggiato lungo l’Italia e all’estero soprattutto in Francia dove ha trascorso diversi anni e ancora oggi vi ritorna, alternando i soggiorni con la sua amata Bologna. Di natura intimista e portata all’introspezione è sempre stata una fervida lettrice: da Hermann Hesse, Verga, Pascoli, Prévert, passando poi alla lettura della Bibbia e di testi filosofici, in un percorso che le permise di trovare punti di riferimento con cui domare la sua indole inquieta e curiosa. Angy ama il mare, il lago e ogni luogo ameno dove potersi rifugiare, nel suo tempo libero, a leggere, scrivere, ascoltare musica. Per l’autrice è stato importante potersi confrontare con altri scrittori, sulle varie piattaforme di scrittura online dove ha conosciuto persone animate dalle sue stesse passioni, ha potuto scrivere le sue poesie e altri racconti sentendo di potersi esprimere liberamente per la prima volta nella sua vita. Nel 2016 ha vinto il contest Besharewood con il racconto “Biarritz, coup de coeur” che è stato pubblicato sul magazine online Travelnews24.it e il contest Visionivivaio2016 con la poesia “Mondo Nuovo” che è stata letta in diretta all’expop di Milano. Ha partecipato, sempre nel 2016, all’iniziativa internazionale: “Centomila poeti per il cambiamento” con la poesia “Un sogno per tutti”. Alcune sue poesie sono presenti nell’antologia “La pelle non dimentica” edita da Le Mezzelane Casa Editrice con la collaborazione dell’Associazione CulturaleEuterpe.

Sfumature d'amore

Si potrebbe definire l’amore un caleidoscopio di colori che sfumano l’uno nell’altro: dal rosa romantico al grigio nostalgico, dal bianco candore al nero dolore. A volte l’amore è complicato perché non è immutabile, si trasforma sotto i nostri occhi e non ce ne accorgiamo. Esistono tanti modi di manifestare l’amore ed esso stesso assume forme sempre diverse: tante per quante persone siamo sulla faccia della Terra. Una vita sola non basta per apprezzare la vasta gamma di emozioni che l’amore ci offre, per viverle tutte e soffrirne anche le conseguenze, per pentirsi e fare un passo indietro, magari per ricominciare. Una vita non basta. La speranza è che l’amore ci sopravviva, che rimanga nei cuori dei nostri cari, che possa essere ricordato. Speranza è credere con fiducia che l’amore non ci abbandonerà, che lo ritroveremo anche nel luogo dove stiamo andando, nell’ora del trapasso, oppure che lo potremo rivivere in un’altra vita.