E dopo?

La prima scossa il 24 agosto. Ci siamo svegliati quel mattino con le immagini di un'immane distruzione, interi paesi scomparsi: Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto.
Poi il 26 e il 30 ottobre, con altre distruzioni, fino al drammatico crollo della cattedrale di Norcia.
In mezzo uno sciame sismico infinito, che ancora non si è fermato né accenna a fermarsi.
Le trasmissioni televisive si sono focalizzate sulla perdita del patrimonio abitativo, agricolo-industriale e culturale avvenuto in quelle terre, e sulla possibile, sebbene problematica, ricostruzione. Parlando di patrimonio culturale i media si sono focalizzati principalmente sugli edifici e sulle opere d'arte, parte integrante di questa nostra nazione-museo.
Non sappiamo se sia giusto o sbagliato, o se, semplicemente, il danno immane non permetta di scendere nei particolari dei danni minimi avvenuti in tanti comuni, ma noi siamo una piccola casa editrice, e di libri e danni al patrimonio bibliotecario vogliamo parlare, perché, quando si spengono i riflettori mediatici, la popolazione ancora piange le vittime, le case distrutte, il lavoro incerto, anche una semplice lettura può distogliere dalla paura; e perché, quando le case e le industrie saranno ricostruite, e gli edifici storici restaurati, anche le biblioteche devono essere pronte a riprendere la loro funzione di diffusione capillare della cultura sul territorio.
Non ci possiamo occupare di tutti, non ne abbiamo le forze, ma di qualcuno sì, in particolare di Pievetorina (Mc), comune che stava allestendo la nuova biblioteca proprio poco prima del terremoto, mentre ora l'agibilità dei locali è stata dichiarata al 2%.
Abbiamo chiesto agli scrittori di donare un racconto e li abbiamo raccolti in una antologia, che abbiamo pubblicato solo in ebook per ridurre al minimo le spese vive.

Tramite questa iniziativa, abbiamo raccolto oltre 3.000 volumi e poco meno di 900 euro, che abbiamo provveduto a consegnare al comune di Pievetorina il 1 luglio 2007. Per un resoconto della giornata e le relative fotografie, seguite questo link.

C'è ancora molto da fare però, abbiamo quindi deciso di prolungare la nostra iniziativa e destinare gli ulteriori proventi all'acquisto di cancelleria e supporti informatici (tablet, computer) per la scuola.

Chi volesse continuare a donare da 2 euro in su acquistando l'antologia in formato elettronico, può quindi farlo cliccando su questo link.
 

Una nuova antologia, questa volta anche in formato cartaceo, sarà pronta presto!