Cataldo - Ardizzone

Antonella Cataldo nasce a Battipaglia (SA) nel 1973. Proviene da ambiente circense e giostraio. Le origini della sua famiglia paterna si perdono tra gli zingari romeni, vista la lontana parentela della nonna con un vecchio clan di quelle zone. L’ambiente del Circo e dei Parchi di Divertimento l’ha accompagnata fino all’inizio della scuola primaria, quando i genitori decidono di lasciare la vita nomade per permettere a lei e al fratello di studiare.

Si diploma come Perito Informatico nel 1993, anno in cui perde anche la figura guida, suo padre.

Sin da bambina ama leggere e preferisce ricevere in regalo libri e raccolte di storie. Non ha un genere di lettura favorito, in realtà li ama tutti, dal classico al moderno. Ancora in giovane età sceglie di cimentarsi nei salti mortali (senza rete) della gestione familiare, alternando un lavoro saltuario alla passione per la lettura e la scrittura. Ha sempre amato fermare i pensieri con la penna così da non farli fuggire via, per poterli rileggere e modificare.

Pierpaolo Ardizzone nasce a Menfi (AG) il 5 aprile del 1978.
Cresce in una famiglia tranquilla, quasi avvolto nella bambagia.
Il primo distacco da essa avviene quando, per motivi di studio, si trasferisce a Marsala dove, nel 1998, si diploma come Perito Agrario.
Per esigenze di lavoro e per via di un carattere tendenzialmente autonomo, sceglie di distaccarsi dalla sua amata terra, approdando nel parmense.

La sua vita subisce un radicale cambiamento quando intraprende il lavoro di autista.

Nonostante i ritmi accelerati del nord e i molteplici impegni, non vi farà mai mancare il sorriso caldo del Sud.

Amante delle due ruote da corsa, passione accantonata dopo la nascita del figlio, continua a coltivare il piacere di leggere e, ogni tanto, di tirare con l’arco.

 

Il cerchio

La storia di un Amore, narrata sotto forma di diario, dove non esistono tempo e spazio.
Il diario, custode di memorie inconfessabili, di sensazioni, a volte al cardiopalma, legate alla condivisione di una particolare filosofia dalle origini remote.
La storia di un Amore colorato.
Il nero dell’inferno della filosofia dell’appartenenza.
Il bianco della tunica con la quale lui la veste, a dimostrazione della purezza dell’indole della sua schiava.
Il rosso della passione pura, vissuta lontano dalla morale generale.
La storia di un Amore, a volte incredibile, dove la mente può essere forgiata e resa malleabile, pronta ad un percorso complicato per una rivalutazione delle posizioni intrinseche della storia stessa. Dove la figura femminile viene rivestita della sua libertà e rispettata fino in fondo, dove si fanno scelte che non sono univoche: la slave conserva il libero arbitrio e la sua personalità. Esiste un un patto silenzioso, basato sul consenso reciproco e la reciproca fiducia, che sfocia nella completa appartenenza e nella fusione di anima, mente e corpo, carne e spirito.
Il finale a sorpresa dimostrerà dove si può giungere quando l’appartenenza diventa assoluta, quando tutti i veli vengono lasciati cadere scoprendo la nuda anima.