Lucia Izzo

La scrittura è stata il suo sogno nel cassetto sin dall’adolescenza. Seminava bigliettini dappertutto, creando parole tra la fantasia e la realtà. La natura e gli elementi, il viaggio, l’hanno condotta a un’osservazione costante del mondo. Lucia Izzo è mamma, moglie e donna coraggiosa. Scrive le sue poesie a penna, in un quaderno. Ha riempito per anni pagine e pagine di emozioni: poesie, racconti d’infanzia, favole, racconti di viaggi, recensioni di libri. I suoi poeti preferiti sono: Pablo Neruda, Alda Merini, Giuseppe Ungaretti, Jacques Prévert. Non ha mai partecipato a un corso di poesia, frequenta però la biblioteca Nicolini di Roma ed è assidua all’appuntamento mensile dedicato alla poesia ‘Corviale cerca Poeti’. ‘In punta di versi’ segna il suo esordio editoriale.

In punta di versi

Lucia Izzo al suo esordio letterario sceglie di accompagnare il lettore in una sorta di danza tra le parole. La sua prima raccolta di poesie “In punta di versi” racchiude emozioni e percezioni molto intime, ma allo stesso tempo dal valore universale, che possono appartenere a chiunque si riconosca in ciò che l’autrice esprime. È un viaggio a cuore aperto nei sentimenti, nei luoghi più segreti dell’anima.Visioni particolari, avvolgenti che lasciano intendere il bisogno costante di affidarsi alla poesia per illuminare i sensi e ritrovare un benessere. Cammina e vive come protagonista della storia Lucia Izzo, è dentro la città nei suoi odori, nei suoi ritmi, ma poi si trova a dover recuperare quel silenzio di cui ha bisogno. (dalla prefazione di Michela Zanarella)